batteri

Batteri: un mondo colorato al microscopio

Con lo sviluppo della medicina, abbiamo iniziato a osservare sempre più da vicino i fattori che causano tutti i tipi di malattie. Usando il microscopio abbiamo potuto vedere colonie di oggetti colorati in molte forme diverse. Dopo molte ricerche, gli scienziati li hanno chiamati batteri, di cui impareremo di più nell’articolo di oggi. Come sono strutturati i batteri e quali malattie provocano?

La struttura di una cellula batterica

A differenza delle cellule che compongono il nostro corpo, le cellule batteriche hanno una struttura tipica di una cellula procariotica. Differiscono dalle cellule eucariotiche per molte caratteristiche tipiche di questo tipo di cellula. La caratteristica più importante che differenzia entrambi i tipi è la presenza di materiale genetico nella cellula batterica. Ebbene, non si trova nel nucleo della cellula, ma è contenuto nel citoplasma – in questo caso lo chiamiamo nucleoide. Inoltre, le cellule batteriche hanno una caratteristica parete cellulare costituita da mureina. In base alla disposizione delle membrane e delle pareti cellulari, possiamo dividere i batteri in Gram positivi e Gram negativi. I batteri spesso hanno anche zampe speciali chiamate ciglia, che consentono loro di muoversi agilmente attorno al corpo. Un altro fatto interessante è che il materiale genetico dei batteri ha una forma sferica, cosa che nelle cellule animali si trova solo nei mitocondri.

Schema cellulare procariota batteri
Nel diagramma possiamo vedere i singoli organelli e le strutture della cellula batterica. Possiamo vedere che molti di essi si verificano anche nelle cellule eucariotiche.

Le malattie batteriche più comuni:

  • Sepsi: causata da un gran numero di batteri in rapida moltiplicazione
  • Polmonite – causata da Streptococcus pneumoniae
  • Infezioni del tratto urinario, nella maggior parte dei casi causate dal batterio Escherichia coli
  • Meningite: può verificarsi sia attraverso un’infezione virale che fungina, ma quella batterica è la più comune
  • Tubercolosi – è una malattia causata dal batterio Mycobacterium tuberculosis
  • Diarrea: la causa più comune è l’infezione da batteri E. coli

Come riconoscere un’infezione batterica?

Esistono diverse vie di infezione da batteri che causano infezioni batteriche. I più comuni sono attraverso le goccioline, il contatto diretto con una persona malata, il contatto con cibo o acqua infetti e gli insetti. I sintomi più comuni di un’infezione batterica sono:

  • Febbre
  • Brividi
  • Debolezza
  • Mal di testa

Inoltre possiamo notare anche:

  • Cambiamenti della pelle: arrossamento, gonfiore, ulcere
  • Sintomi nel sistema digestivo: diarrea, dolore addominale, nausea e vomito
  • Cambiamenti nei polmoni: tosse, mancanza di respiro, dolore toracico e catarro
  • Cambiamenti nel sistema urogenitale – dolore durante la minzione, secrezioni dagli organi riproduttivi, aumento della produzione di urina e dolore durante i rapporti

Se notate qualche sintomo fastidioso rivolgetevi al vostro medico di famiglia, che vi prescriverà i farmaci adeguati e pianificherà la terapia. Molto spesso, le infezioni batteriche vengono trattate con antibiotici somministrati per via orale.

Infezioni batteriche e specie coinvolte
L'immagine mostra numerose infezioni batteriche che si verificano nel corpo umano, evidenziando i batteri che le causano
termometro
Un sintomo comune di un’infezione batterica è la febbre. Nella foto vediamo la temperatura misurata con un termometro.

Coltura batterica:

Per ottenere colture batteriche pure, utilizzabili poi nei test microbiologici, si eseguono colture batteriche. Consiste nel prelevare un piccolo campione di una colonia batterica e ricoprirlo su una piastra con un terreno appropriato. L’inoculazione viene eseguita ricoprendo linearmente il substrato. Dopo l’inoculazione, le piastre vengono chiuse e lasciate in condizioni adeguate per ottenere colonie batteriche appena formate, pulite e isolate.

Resistenza antimicrobica
La foto mostra l'isolamento dei batteri mediante coltura.