A cosa serve il test ELISA

Test ELISA

La tecnologia dei test ELISA è comunemente utilizzata negli studi biomedici. Aiuta nei casi diagnostici e nelle cause scientifiche, dove è ancora una tecnologia analitica molto popolare. È veloce, precisa e facile da usare. Può essere automatizzato. È inoltre sicura e piuttosto economica.

A cosa serve il test ELISA?

Il test ELISA (enzyme-linked immunosorbent assay) è un test immunoenzimatico in fase solida. Serve a rilevare e quantificare le proteine contenute nel campione in esame, come anticorpi o antigeni di natura proteica. Il metodo si basa sulla formazione di legami tra l’antigene e l’anticorpo, che rende visibile la reazione cromatica, che avviene grazie alla coniugazione con enzimi immunoglobulinici e a substrati adatti ad essi.

Procedura:

La piastrella viene ricoperta da uno strato di antigene. Successivamente vengono aggiunti alcuni anticorpi specifici per l’antigene e marcati con un enzima corretto e si procede all’incubazione. Durante questo periodo gli anticorpi specifici si connettono con l’antigene e quelli non connessi vengono lavati via.
Il substrato/cromoforo in soluzione viene aggiunto a una piastrella e l’enzima catalizza la reazione. In questo modo possiamo individuare il prodotto colorato. Alla fine si esegue una misura spettrofotometrica.

test ELISA

Quali sono i tipi di test ELISA? Che cos’è un test ELISA diretto?

Esistono quattro tipi o categorie di test ELISA:
ELISA diretto: legame di un antigene a una piastra di polistirene, seguito da un anticorpo marcato con un enzima che può reagire con l’antigene e da un substrato che può essere misurato.
ELISA indiretto: legame di un antigene a una piastra di polistirene, seguito da un anticorpo primario o non marcato e poi da un anticorpo marcato con un enzima che può reagire sia con l’anticorpo primario sia con il substrato.
Sandwich ELISA: un anticorpo di cattura viene fissato sulla piastra di polistirene, quindi viene aggiunto un antigene che lega o cattura specificamente l’antigene. Viene aggiunto un secondo anticorpo, anch’esso specifico per l’antigene ma diverso dall’anticorpo di cattura, che “cattura” l’antigene. Questo secondo anticorpo è poi seguito da un anticorpo marcato con un enzima specifico per il secondo anticorpo che può reagire con un substrato che può essere misurato.
ELISA competitivo: questo test è simile all’ELISA a sandwich, ma prevede l’aggiunta di anticorpi o proteine concorrenti quando viene aggiunto il secondo anticorpo. Ciò comporta una diminuzione del segnale generato dal substrato. Questo test fornisce risultati buoni e altamente specifici.

Vantaggi e svantaggi

Vantaggi

  • Alta sensibilità e specificità: I test ELISA rilevano comunemente antigeni a livello di picogrammi con un’elevata specificità grazie agli anticorpi.
  • Elevata produttività: i test ELISA commerciali sono solitamente disponibili in formato piastra da 96 pozzetti. Ma il test può essere facilmente adattato a piastre da 384 pozzetti.
  • Facilità di esecuzione: i protocolli sono facili da seguire e richiedono poco tempo di manipolazione.
  • Quantitativo: può determinare la concentrazione di antigene in un campione.
    Può analizzare diversi tipi di campioni: siero, plasma, estratti di cellule e tessuti, urina e saliva, tra gli altri.

Svantaggi

  • Letture temporanee: la rilevazione si basa su reazioni enzima/substrato e quindi la lettura deve essere ottenuta in un breve periodo di tempo.
  • Informazioni limitate sull’antigene: informazioni limitate alla quantità o alla presenza dell’antigene nel campione.

Per saperne di più, consultate il nostro blog.

References

  1. Research Gate
  2. Biosense