Miscela per la conservazione delle piante (PPMTM)

Miscela per la conservazione delle piante (PPMTM)

Miscela per la conservazione delle piante (PPMTM) è un biocida robusto e ad ampio spettro formulato per l’uso in colture di tessuti vegetali. PPMTM agisce su batteri e funghi presenti nei terreni di coltura dei tessuti vegetali e nei tessuti contaminati.

Che cos’è la miscela di conservanti vegetali (PPM)?

Plant Preservative Mixture (PPM) è un biocida ad ampio spettro per la coltura di tessuti vegetali. PPM è la soluzione definitiva per la lotta infinita contro la contaminazione microbica proveniente da aria, acqua ed endogena.

Informazioni sulla miscela di conservanti vegetali (PPM)

Miscela per la conservazione delle piante (PPMTM) è un conservante/biocida stabile al calore che può essere utilizzato per prevenire o ridurre efficacemente la contaminazione microbica nelle colture di tessuti vegetali.

A dosi ottimali, PPMTM , acronimo di Plant Preservative Mixture™, è un conservante/biocida estremamente efficace, ma non compromette la germinazione dei semi in vitro, la proliferazione dei calli o la rigenerazione dei calli.

Plant Preservation Mixture (PPMTM) impedisce la germinazione di spore batteriche e fungine. È stabile al calore e può quindi essere sterilizzata in autoclave con i terreni di coltura.
La PPM può e deve essere utilizzata come ingrediente standard nei terreni di coltura dei tessuti vegetali ed è anche molto più economica degli antibiotici comunemente usati.
Sebbene il PPM sia stato progettato principalmente per inibire la contaminazione aerea, la contaminazione idrica e la contaminazione introdotta dal contatto umano, in molti casi può essere utilizzato anche per ridurre la contaminazione endogena.

Tecniche

Nonostante l’uso più rigoroso di tecniche sterili, la contaminazione delle colture di cellule e tessuti vegetali rimane un problema persistente che può causare perdite che vanno da un piccolo numero di colture alla perdita di interi lotti.

L’uso del PPM nei casi sopra citati si è dimostrato molto efficace nel controllare i livelli di contaminazione microbica nel nostro programma di colture di tessuti. Inoltre, con lo sviluppo di nuove tecniche e protocolli, è ragionevole supporre che probabilmente si verificheranno ulteriori problemi di contaminazione..

Miscela per la conservazione delle piante

PPM

PPM è un conservante/biocida stabile al calore che può essere utilizzato per prevenire o ridurre efficacemente la contaminazione microbica dei tessuti vegetali su richiesta.

A dosi ottimali, Miscela per la conservazione delle piante (PPMTM), acronimo di Plant Preservative Mixture, è un conservante/biocida molto ecologico, ma non interferisce con la germinazione dei semi in vitro, la proliferazione dei calli e la rigenerazione dei calli.

Preservative Mixture (PPM) è un biocida ad ampio spettro per tessuti vegetali personalizzati. PPM è la frase definitiva per la decisione di un controllo illimitato della contaminazione microbica da aria, acqua ed endogena.

Agisce sugli enzimi chiave del ciclo di Krebs e della catena di trasporto degli elettroni. A seconda della dose e del livello di contaminazione, il PPMTM è un componente biocida nei terreni di coltura delle piante. Inoltre, può funzionare anche come composto biostatico come misura preventiva. Quando viene diluito nei terreni di coltura delle piante, è efficace come microbicida (cioè battericida e fungicida) contro i patogeni non umani, componenti dei terreni di coltura liquidi o semisolidi.

Il Miscela per la conservazione delle piante (PPMTM) è efficace per la maggior parte delle piante senza semi (angiosperme e gimnosperme); tuttavia, il suo uso non è raccomandato per felci, muschi, alghe e piante acquatiche. Può essere necessaria un’ottimizzazione per massimizzare l’efficacia. Sebbene il PPM sia uno strumento eccellente per prevenire ed eliminare la contaminazione delle colture, non sostituisce le tecniche asettiche di laboratorio e si raccomanda l’uso di sistemi di trattamento dell’aria adeguati.

Fonti:
  1. Gentaur
  2. Influence of a PPMTM on Adherence and Clinical Outcomes
  3. Caisson