Influenza aviaria

Influenza aviaria: esiste un pericolo per l’uomo?

Ci sono informazioni intorno a noi su un numero crescente di casi in cui i nostri animali domestici si ammalano di influenza aviaria. Gli specialisti ci dicono di tenere d’occhio i nostri gatti affinché non escano di casa per evitare il contatto con uccelli malati. Questa malattia può essere trasmessa all’uomo? E se sì, come si verifica e come possiamo rilevarlo?

Cos’è l’influenza aviaria:

L’influenza aviaria è una malattia causata da virus influenzali che di solito attaccano gli uccelli, non gli esseri umani. Gli uccelli infetti possono trasmettere il virus attraverso la saliva, le feci o altre secrezioni corporee. Il virus attacca più spesso gli uccelli selvatici e quelli da fattoria come anatre, oche, cigni, polli e tacchini. Tuttavia, il decorso della malattia negli uccelli d’allevamento è più grave che negli uccelli selvatici. I proprietari di allevamenti di polli devono fare attenzione a evitare che i loro polli entrino in contatto con uccelli selvatici infetti condividendo cibo o acqua.

Cos'è l'influenza aviaria
a foto mostra il virus dell'influenza aviaria responsabile della malattia.

L’influenza aviaria è una minaccia per l’uomo?

L’influenza aviaria non dovrebbe essere motivo di panico perché è una malattia che colpisce raramente l’uomo. Tra il gran numero di ceppi del virus dell’influenza aviaria, ce ne sono 4 specifici che possono attaccare il corpo umano: H5N1, H7N9. H5N6 e H5N8. I primi tre ceppi, tuttavia, non causano una facile infezione del virus e una rapida ulteriore trasmissione del virus, ma causano la morte di alcune persone infette. Recentemente è stato inoltre scoperto che il ceppo H5N8 ha infettato per la prima volta un piccolo numero di persone in Russia.

Influenza aviaria in Polonia – statistiche attuali:

Nel 2023 nel nostro Paese sono stati rilevati 60 focolai di influenza aviaria attivi. Attualmente l’ultimo focolaio è stato registrato nel distretto di Cracovia, nel villaggio di Dojazdów. Sempre all’inizio del mese, il Veterinario Capo ha comunicato che alcuni dei 33 campioni prelevati da gatti e presentati all’Istituto Veterinario Nazionale hanno mostrato risultati positivi indicanti il materiale genetico del virus dell’influenza aviaria, il che significa che il virus attacca anche gatti domestici.

Modi di trasmissione della malattia all’uomo:

Sebbene questa malattia sia rara tra gli esseri umani, è importante ricordare come possiamo infettarci:

  • Attraverso il contatto con uccelli malati
  • Attraverso il contatto con escrementi di uccelli o sul rivestimento del loro habitat
  • Attraverso il contatto con uccelli malati durante l’uccisione o la cottura
  • Contatto con una persona malata

Vale la pena ricordare che non possiamo contrarre il virus mangiando uova completamente cotte o carne di pollame, anche se ci troviamo in un luogo in cui la malattia è scoppiata.

L'influenza aviaria è una minaccia per l'uomo
Ricordarsi di evitare il contatto con uccelli selvatici e pollame durante l'epidemia della malattia.

Sintomi dell’influenza aviaria:

I principali sintomi che indicano l’infezione da virus dell’influenza aviaria sono:

  • Temperatura molto elevata o vampate di calore e brividi
  • Dolori muscolari
  • Mal di testa
  • Tosse o mancanza di respiro

Altri sintomi della malattia includono:

  • Diarrea
  • Nausea
  • Mal di stomaco
  • Dolore al petto
  • Sanguinamento dal naso e dalle gengive
  • Congiuntivite

I primi sintomi della malattia compaiono circa 3-5 giorni dopo l’infezione. Pochi giorni dopo la comparsa dei primi sintomi possono verificarsi complicazioni più gravi, come la polmonite e la sindrome da distress respiratorio acuto.

Come possiamo proteggerci dall’infezione da virus?

  • Lavarsi spesso le mani con acqua tiepida e sapone, soprattutto prima e dopo il contatto con pollame crudo.
  • Utilizza vari utensili da cucina quando cucini carne cotta e cruda
  • Evitare il contatto con uccelli selvatici e pollame
  • Controllare se la carne è stata completamente cotta
Sintomi dell'influenza aviaria
La foto mostra un segnale di avvertimento per evitare il contatto con gli uccelli selvatici a causa della malattia in corso.