Fattori di rischio per il tumore alla prostata
Alcuni uomini sono più a rischio di altri di sviluppare il cancro alla prostata.
- Fattori di rischio accertati per questa malattia
- L’aumento dell’età, il principale fattore di rischio per il cancro alla prostata
- Il rischio di tumore alla prostata aumenta con l’età. È raro prima dei 50 anni. È intorno ai 70 anni che si registra il maggior numero di casi diagnosticati.
È una malattia comune?
In Francia, questa malattia è il tumore più frequentemente diagnosticato negli uomini di età superiore ai 50 anni, con oltre 71.000 casi all’anno, che causano poco meno di 9.000 decessi ogni anno. L’età media alla diagnosi è di 71 anni.
Le diverse forme di tumore alla prostata
Circa il 95% dei tumori della prostata insorge nella parte della prostata situata contro il retto (zona periferica) dalle cellule che secernono il liquido seminale (il liquido che costituisce la base dello sperma): questi tumori sono chiamati “adenocarcinomi prostatici”. Queste cellule sono sensibili agli ormoni sessuali (testosterone) e lo sono anche i tumori che ne derivano; per questo motivo si utilizzano farmaci che bloccano l’azione del testosterone.
Esistono rare forme di questa malattia che non sono adenocarcinomi:
- Carcinoma a cellule transizionali, che colpisce lo strato superficiale della prostata e che il più delle volte ha origine nella vescica
- Sarcoma della prostata, un tumore delle cellule muscolari della ghiandola prostatica che tende a colpire gli uomini tra i 40 e i 50 anni.
- Tumori indifferenziati a piccole cellule, che possono causare disagio e confusione mentale
Alcune popolazioni a più alto rischio di tumore alla prostata
Gli uomini di origine africana (soprattutto afro-caraibica) hanno un rischio maggiore di sviluppare questa malattia rispetto ai caucasici, che a loro volta sono più a rischio degli asiatici.
Esposizione professionale ai pesticidi: rischio di tumore alla prostata ora riconosciuto
Questa malattia legata alla sovraesposizione ai pesticidi, in particolare al clordecone, è stata inserita nell’elenco delle malattie professionali dal dicembre 2021.
Se pensate di essere stati esposti a pesticidi, potete richiedere il riconoscimento come malattia professionale (malattia professionale n. 61 del regime agricolo).
In caso di riconoscimento, è possibile presentare domanda al Fonds d’indemnisation des victimes de pesticides (Fondo di indennizzo delle vittime dei pesticidi).