cellule mononucleari

Cellule mononucleari

Le cellule mononucleate, o cellule nucleari totali, sono cellule staminali mesenchimali coinvolte nei processi di rigenerazione e riparazione dei tessuti. Sono cellule primitive e non specializzate che hanno la capacità di trasformarsi in diversi tipi di cellule dell’organismo. La loro funzione è quella di sostituire i tessuti danneggiati in seguito a traumi o all’invecchiamento.

Cosa sono le cellule mononucleate?

Le cellule mononucleari circolanti o residenti nei tessuti sono attivate da complessi immunitari o di complemento e producono una serie di citochine e chemochine che perpetuano la risposta infiammatoria.

Diversi studi scientifici e clinici hanno dimostrato che, se iniettate in una lesione cartilaginea, hanno grandi proprietà rigenerative. Infatti, aiutano a formare nuovi vasi sanguigni e ad attivare la riparazione dei tessuti grazie ai macrofagi.

I macrofagi sono cellule mononucleate del tessuto che incorporano nel loro citoplasma particelle estranee e microrganismi per distruggerli (fagocitosi). In presenza di una lesione, si accumulano nell’area per pulirla e avviare il processo di riparazione.

L’iniezione di TNC polarizza i macrofagi e inverte il processo da pro-infiammatorio ad anti-infiammatorio, cioè attiva la fase riparativa della lesione.

Cellule mononucleari del sangue periferico

Le cellule mononucleate periferiche del sangue, in breve PBMC, sono cellule mononucleate del sangue con un nucleo rotondo. Comprendono linfociti e monociti, che svolgono ruoli importanti nel corso della risposta immunitaria.

Le cellule mononucleari del sangue periferico umano (PBMC) sono isolate dal sangue periferico e sono identificate come qualsiasi cellula del sangue con un nucleo rotondo (ad esempio linfociti, monociti, cellule natural killer (NK) o cellule dendritiche).

Molti tipi di cellule sono coinvolti nel mantenimento del tessuto intestinale. Tuttavia, i principali attori sono le cellule epiteliali di rivestimento e il sistema immunitario. Le cellule mononucleate del sangue periferico umano (PBMC) sono utilizzate per studiare l’effetto dei bioattivi alimentari su varie cellule immunitarie. Queste cellule sono facilmente isolabili dal sangue di donatori sani o da buffy coat (concentrati di leucociti, un sottoprodotto delle banche del sangue degli ospedali nella produzione di globuli rossi e concentrati di trombociti dal sangue intero anticoagulato). Le PBMC hanno una composizione, un fenotipo e uno stato di attivazione diversi dalle cellule presenti nel tessuto intestinale. Tuttavia, si tratta di un sistema di prova utile per studiare gli effetti immunomodulatori dei composti bioattivi alimentari.

Cellule mononucleari del sangue periferico